NOCE COMUNE (Juglans regia)Sinonimi: Noce, bianco, europeo, nostrano. — Provenienza: Asia centro-occidentale, introdotto in Europa in epoca antichissima — Famiglia: Juglandaceae Esemplari a Bollate: Parco centrale |
|||
Raggiunge i 30 metri di altezza e presenta una chioma espansa e arrotondata. Il tronco è diritto e massiccio con corteccia grigio chiara e liscia da giovane, scura e fessurata longitudinalmente in maturità con frequenti ricami di licheni colorati. Le grandi ramificazioni principali conferiscono al noce l’impressione di grande forza. Le foglie sono grandi, imparipennate, composte da 5-9 foglioline, ellittico-lanceolate od ovoidali, a margine intero, con pagina superiore verde scuro ed inferiore verde più chiaro; offrono una bella ombra non troppo fitta. I nuovi getti spiccano per il loro colore rosso-bronzo; le foglie mature in autunno si colorano di un bel giallo caldo e intenso prima di cadere. I fiori maschili sono penduli carnosi, di colore verde-bruno; quelli femminili, sui rametti dell’anno, sono bianco-giallastri. Il frutto, la tipica noce da tavola, è una drupa globosa; l’esocarpo (mallo) carnoso, verde, copre un endocarpo legnoso che racchiude il seme (gheriglio), molto oleoso e commestibile. Inizia a fruttificare nelle forme spontanee fra il ventesimo ed il trentesimo anno di età. Utilizzo/Particolarità: Albero molto apprezzato già dai persiani, dai greci e dai romani; economicamente importante sia per il valore del legno sia per il frutto. Il legno di colore bruno scuro, durevole, con belle venature, viene utilizzato per mobili di pregio. I frutti, oltre che consumati freschi, vengono utilizzati nell’industria dolciaria; le noci non ancora mature sono usate per la preparazione di un liquore, il nocino. L’olio di noci è impiegato nell’industria alimentare, farmacologica e cosmetica |
|||
Per saperne di più: Acta Plantarum——- Agraria.org | |||
NOCE NERO AMERICANO (Juglans nigra)Sinonimi: Noce nero, Noce americano — Provenienza: Stati Uniti orientali — Famiglia: Juglandaceae Esemplari a Bollate: Parco centrale |
|||
Raggiunge i 30/35 m di altezza, con tronco diritto e cilindrico; la corteccia è di colore bruno-grigiastro con sfumature nerastre a maturità diventa profondamente incisa e solcata longitudinalmente; la chioma è espansa.
Le foglie sono decidue, alterne, composte imparipennate con 15-23 foglioline ovato-lanceolate con margine seghettato, di colore verde chiaro. I fiori maschili sono riuniti in amenti penduli, verdastri; quelli femminili sono riuniti in gruppetti di 3-5 sui rami dell’anno. I frutti sono drupe tondeggianti solitarie o in coppia; il mallo ha superficie rugosa e ricopre una noce tondeggiante nerastra, molto legnosa che contiene un seme dal gusto poco gradevole. Utilizzo/Particolarità: dai semi si estrae un olio commestibile, utilizzato nell’industria delle vernici e dei saponi. Il legno, anche se meno pregiato, ha le stesse caratteristiche del noce europeo. La pianta presenta una crescita rapida del Noce Comune e viene perciò impiegata nelle alberature di viali e parchi. |
|||
Per saperne di più: Acta Plantarum——- Agraria.org | |||
Ultimo agg.: 26 Apr 2024