SALICE BIANCO (Salix alba)

Sinonimi: Salice comune, Salice da pertiche, Salcio, Salcio da pertiche — Provenienza: Europa, Asia occidentale e Nordafrica — Famiglia: Salicaceae

Esemplari a Bollate: Parco Centrale, Giardino dei Giusti, Parco Camilleri

Albero alto fino a 25 m con tronco diritto, spesso biforcato in basso con corteccia grigia scura, rugosa profondamente solcata in strisce longitudinali; chioma aperta elegante, verde cenere con rami sottili, flessibili, tenaci di colore verde rossastro. Cresce rapidamente in terreni umidi.

Foglie: alterne, lanceolate-acuminate (5-10 cm x 0,5-1 cm) con stipole caduche, brevemente picciolate e finemente seghettate. I rami giovani e le foglioline giovani sono coperte da una fitta peluria feltrosa argentea che persiste solo nella faccia inferiore delle foglie adulte; la faccia superiore è poco pelosa o glabra, verde più scuro.
Fiori: pianta dioica, le infiorescenze (amenti) femminili e maschili sono portate su piante differenti e compaiono prima o insieme alle foglie. Gli amenti maschili, di colore giallo, lunghi 4-5 cm; gli amenti femminili sono peduncolati più esili e corti di quelli maschili.

Frutti: sono costituiti da capsule glabre e subsessili che, a piena maturazione, si aprono in due parti liberando piccolissimi semi muniti di un soffice pappo disperso dal vento (semi cotonosi).

Utilizzo/Particolarità: viene piantato nei parchi per il suo portamento elegante. Per la rapida crescita veniva utilizzato come sostegno per le viti e il suo legno tenero veniva usato nella industria per ceste e cassette da frutta. Dalla corteccia si estraggono tannini e salicilati (aspirina) con proprietà germicide (un tempo utilizzate per le conserve alimentari), analgesiche, antiaggreganti piastrinici.

Per saperne di più: Acta Plantarum ——- Wikipedia

Ultimo agg.: 03 Apr 2022

SALICE BIANCO
Tag: