Specie di Ulmaceae presenti in questa pagina
BAGOLARO (Celtis australis)Clicca qui e ti racconto chi sono …Sinonimi: bagolaro comune, spaccasassi, romiglia, albero dei rosari — Provenienza: Bacino del Mediterraneo — Famiglia: Ulmaceae Esemplari a Bollate: Parco Centrale, Giardino dei Giusti, Scuola Iqbal Masih |
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Albero robusto e longevo che cresce spontaneamente e velocemente in tutto il bacino del Mediterraneo. Può raggiungere i 25 m di altezza. La sua chioma è ampia, tondeggiante, generosa e molto folta. Il tronco è abbastanza breve, robusto e caratterizzato (in età adulta) da possenti nervature con corteccia grigia, liscia per molto tempo che ricorda quella del faggio. I rami secondari sono tendenzialmente penduli e di colore più scuro.
Foglie: Utilizzo/Particolarità: la bellezza del portamento, l’ampia ombra che produce lo rendono adatto per l’arredo di parchi e centri abitati della zona mediterranea (mal sopporta il gelo dei paesi del nord Europa). E’ un albero che si adatta a terreni calcarei e sassosi e per queste sue caratteristiche viene utilizzato nelle opere di rimboschimento. Resiste però anche egregiamente all’inquinamento urbano e per questa sua caratteristica viene utilizzato per piantumare strade e viali cittadini. Il suo legno bianco-grigiastro è duro elastico e veniva utilizzato per fabbricare ruote. Segnaliamo che nella città di Milano sono presenti ben tre esemplari riconosciuti ufficialmente “Monumentali”: nel giardino di Villa Reale (villa Belgioioso-Bonaparte di via Palestro), giardino Montanelli di Porta Venezia, Piazza Villapizzone. Tutti presentano circonferenza maggiore di 4 metri ed altezza variabile dai 18 ai 30 metri. |
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Per saperne di più: Acta Plantarum Wikipedia | |||
Ultimo agg.: 22 Gen 2025
OLMO CAMPESTRE (Ulmus minor – Ulmus carpinifolia )Sinonimi: Olmo comune — Provenienza: Europa e Asia Mediterranee — Famiglia: Ulmaceae Esemplari a Bollate: Parco Expo, Forestazione Zandonai |
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Albero a foglie caduche con tronco per lo più breve e corteccia screpolata longitudinalmente con alette di sughero che caratteristicamente ricoprono i rami più vecchi. Portamento da arbustivo ad albero, può raggiungere i 30 m con chioma per lo più conica. I rami sono ascendenti alla base e discendenti alle estremità. E’ molto longevo e può vivere anche 600 anni.
Le Foglie I Fiori I Frutti Utilizzo/Particolarità : per la sua resistenza alla siccità e all’inquinamento cittadino viene utilizzato in filari lungo i viali o come albero campestre in boschi di golene. Sulle foglie è molto frequente notare la formazione di vistose galle a forma di vescica con pareti spesse e increspate e di colore inizialmente verde poi al giallo ed infine rossicce, con aspetto vellutato (vedi figura). Sono dovute all’afide galligeno maggiore dell’olmo (Eriosoma lanuginosum), che dopo aver passato l’inverno come uovo nelle screpolature della corteccia dell’olmo, in primavera punge la faccia inferiore delle foglie e si riproduce dentro alla galle. |
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Per saperne di più: Wikipedia — | |||
Ultimo agg.: 26 Nov 2021
Ultimo agg.: 24 Nov 2021