Famiglia delle RUTACEAE

AGRUMI (genere CITRUS)

Provenienza: Cina meridionale e sud est asiatico – Famiglia: Rutaceae

Con il termine Agrumi si intendono alberi e arbusti per lo più sempreverdi appartenenti al genere Citrus della famiglia delle Rutaceae; da studi genetici si è stabilito che sono per lo più il risultato di incroci di sole tre specie: il cedro, il mandarino e il pomelo (citrus maxima, antico agrume a forma di pera). Originari della Cina meridionale e del sud est asiatico si sono ampiamente diffusi in tutta Europa: secondo alcune teorie sarebbe stato importato in Europa nel XV secolo da marinai portoghesi, e da qui il nome dialettale di portugal dato all’arancio dolce.

Gli Agrumi comprendono un elevato numero di specie coltivati soprattutto per il frutto, ma anche a scopo ornamentale e paesaggistico; fra queste ricordiamo:

  • Citrus sinensis o arancio dolce che è l’agrume attualmente più coltivato nel mondo
  • Citrus aurantium o arancio amaro utilizzato come portainnesto di altri agrumi o come pianta ornamentale nei viali di città del centro sud-Italia. Dai suoi fiori si estrae l’essenza di zagara
  • Citrus paradisi o pompelmo
  • Citrus reticulata o mandarino
  • Citrus limon o limone
  • Citrus medica o cedro che in alcune varietà produce frutti lunghi sino a 30 cm
  • Citrus Japonica o Fortunella japonica o Kumquat o mandarino cinese presenta foglie lanceolate lunghe sino a 10 cm e frutti commestibili grandi poco più di una grossa oliva da tavola dal rinfrescante gusto agrodolce.

Fra gli ibridi più comuni ricordiamo:

  • Citrus × bergamia o bergamotto
  • Citrus × clementina o clementina
  • Citrus x myrtifolia o chinotto
Per saperne di più: Wikipedia

ARANCIO DOLCE (Citrus sinensis)

Sinonimi: Provenienza: Cina meridionale – sud est asiatico – Famiglia: Rutaceae

Esemplari a Bollate: Parco Expo 2015 (varietà ornamentale)

L’albero ha una chioma compatta, rotondeggiante e può raggiungere gli 8-10 metri di altezza; in alcuni cultivar i rametti possono presentare delle spine appuntite. E’ un antico ibrido (più di 4000 aa fa) risultato di un incrocio tra il pomelo e il mandarino. Oggi è l’agrume più coltivato nel mondo.

Foglie: alterne, ovate, lucide e coriacee, verde intenso, lunghe 5-7 cm, presentano un picciolo leggermente alato.

Fiori: di circa 2 cm bianchi e intensamente profumati (zagare), melliferi, compaiono in primavere come elementi singoli o riuniti in gruppi fino a sei per infiorescenza all’ascella foliare. I germogli sono sempre verdi, mai rossastri e possono presentarsi in contemporanea ai frutti.

Frutti: detti “arancio” come l’albero o arancia dolce per distinguerla dall’arancia amara, arrivano a maturazione nell’autunno o nell’inverno successivo. In alcuni casi i frutti dell’anno precedente possono essere ancora sulla pianta durante la fioritura successiva. Sono rotondi di 5-7 cm di diametro con buccia e polpa tipicamente arancione o rossa a seconda del tipo: ovale, biondo comune, navelina, washington, navel hanno la polpa bionda, altri moro, tarocco, sanguinello hanno la polpa rossa per i pigmenti antocianici in essi contenuti. La parte edibile e succosa è suddivisa in 8-10 spicchi e al suo interno sono presenti i semi. Oggi vengono coltivate varietà prive di semi per andare incontro alle esigenze dei consumatori.

Utilizzo/Particolarità : Le arance dolci non vengono consumate solo come frutta fresca ma, soprattutto quelle a polpa bionda, vengono utilizzate per la produzione di succhi, canditi, marmellate, frutta essiccata e liquori. Utilizzata anche in cucina per ricette raffinate.
Possono essere coltivate anche in vaso o come piccoli arbusti a scopo ornamentale, da ricoverare in serra nel periodo invernale perché temono il gelo.

Per saperne di più: Wikipedia

LIMONE (Citrus limon )

Provenienza: Asia centrale — Famiglia: Rutaceae

Secondo alcuni studi genetici, il limone è un ibrido che deriva dall’incrocio tra l’arancio amaro e il cedro. E’stato introdotto in Europa dagli Arabi.
Albero con chioma globosa che raggiunge i 3 – 6 metri di altezza. I rami giovani, con sezione non circolare ma costoluta, irregolare, presentano evidenti formazioni spinose.Foglie: persistenti, alterne, ellittiche (6-12 cm) con margine debolmente dentato e apice acuto, hanno una consistenza coriacea, rossastre quando sono giovani, di colore verde scuro lucido quando invecchiano (più chiare nella pagina inferiore); il picciolo è leggermente alato.I Fiori sono bianchi con 5 petali , solitari o in coppie, dolcemente profumati, nascono all’ascella delle foglie; in condizioni climatiche favorevoli sono prodotti praticamente tutto l’anno ma più abbondanti in primavera e a fine estate.Il Frutto è giallo all’esterno e quasi incolore all’interno, di forma sferica-ovale, spesso con estremità appuntita. La buccia, ricca di essenze aromatiche e di oli, può essere da molto ruvida a liscia, più o meno foderata all’interno con una massa bianca spugnosa detta albedo. La parte edibile aspra e succosa (esperidio) è suddivisa in 8-10 spicchi e al suo interno contiene i semi. Oggi vengono coltivate varietà prive di semi per andare incontro alle esigenze dei consumatori.
Per saperne di più: Wikipedia

Ultimo agg.: 26 Nov 2021

AGRUMI – CITRUS
Tag: