Nonostante l’uggiosa giornata autunnale la visita al Piano Nobile di Villa Arconati di Castellazzo di Bollate è risultata una vera “delizia”.
L’imponente Scalone d’Onore con il soffitto decorato con “Il trionfo di Apollo” ne aumenta la profondità, la statua di Lacoonte ed i suoi figli stritolati dai serpenti, la maestosa balaustra in pietra, il piccolo atrio con raffigurazioni monocrome di Francesco Podesti (Ecce homo e Sacra Famiglia) sono solo una piccola “delizia” rispetto a quanto si trova nel grandioso Salone d’Onore affrescato dai fratelli Galliari, futuri scenografi del Teatro alla Scala di Milano. Colpisce la capacità illusionistica degli affreschi che amplia gli spazi a dismisura: sulle pareti laterali sono dipinte architetture inesistenti, colonne tortili, ghirlande di fiori e sul soffitto la caduta di Fetonte punito da Zeus.
Elegante per il suo candore l’ampio Salone da Ballo decorato finemente con stucchi, specchi e dorature in stile rococò. Al piano terra, utilizzato come residenza dalla marchesa Beatrice Crivelli, ultima proprietaria della Villa, una piacevole sorpresa: espressivi dipinti monocromi del Podesti che raffigurano un particolare della Strage degli Innocenti e e il Giuramento degli Anconetani.
La visita si è conclusa con un rapido sguardo all’ampio giardino, alla Fontana del Delfino, alla Torre delle Acque, alla Limonaia, al Teatro Grande e una foto ricordo sulla Scalinata dei Draghi.Una bella giornata trascorsa nella piccola Versailles di Castellazzo di Bollate sotto la guida sapiente di Daniela che ringraziamo di cuore. Un ringraziamento anche alla Fondazione Rancilio che ci ha concesso la possibilità di visitare la Villa in esclusiva e a Maria Guarini della Pro Loco di Bollate.
Ultimo agg.: 08 Feb 2021