PALMA di FORTUNEI (Trachycarpus fortunei)Sinonimi: palma cinese, p. rustica, p. di Chusan – Provenienza: Cina – Famiglia: Arecaceae (sottofamiglia Coryphoideae) Esemplari a Bollate: Giardino dei Giusti |
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![]() Il tronco, detto stipite, è caratteristicamente privo di ramificazioni e può raggiungere 4-15 metri d’altezza e 30 cm di diametro; ![]() ![]() ![]() Fiori: piccoli ma molto numerosi, di colore bianco-crema o verde-arancione-violetto, sono raggruppati inflorescenze a pannocchia pendenti, lunghe anche per più di 1 metro. Compaiono in maggio-luglio solo nelle piante più vecchie. Il Frutto è una drupa verde-bruno, nero-bruno a maturità, a forma di rene, di circa 1 cm non commestibile. Utilizzo/Particolarità : introdotta in Europa nell’’800 da Robert Fortune, trova impiego come albero ornamentale. In Asia le vecchie guaine fogliari venivano utilizzate per produrre corde, funi. |
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PALMA NANA (Chamaerops humilis)Sinonimi: Palma di San Pietro – Provenienza: Cina – Famiglia: Arecaceae (sottofamiglia Coryphoideae) |
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Anch’essa molto diffusa in Italia anche in modo spontaneo (presente anche nel Parco Expo 2015 di Bollate), può essere confusa con la Palma di Fortunei, ma a differenza di questa rimane generalmente più piccola, spesso con getti secondari alla base o ramifica tanto da assumere aspetto a cespuglio; le foglie, palmate a ventaglio, sono mediamente di dimensione inferiore ma più rigide e erette, sostenute da piccioli lunghi 20-40 cm spinosi o uncinati, riunite a ciuffi sulla sommità del fusto. | |||
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Ultimo agg.: 24 Nov 2021