BETULA (GENERE)Provenienza: emisfero boreale Famiglia: Betulaceae |
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Al genere BETULLA appartengono più di 40 specie originarie dell’emisfero boreale, tutte caratterizzate dalla presenza nella loro corteccia di “betulina”, un alcaloide che conferisce il colore chiaro (bianco madreperlaceo, bianco sporco) al fusto. Tra le specie più diffuse nei nostri territori segnaliamo la Betula pendula e la Betula pubescens. |
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BETULLA BIANCA (Betula pendula o B.verrucosa)Sinonimi: Betulla comune, Betulla verrucosa, Betulla pendente, Barancio, Bidollo — Provenienza: Europa ed Asia Settentrionale. Ha un’area di distribuzione molto ampia dalla Svezia all’Italia meridionale per la sua ottima adattabilità. — Famiglia: Betulaceae Esemplari a Bollate: Parco Centrale, Scuola Montessori, Giardino dei Giusti, Parco Camilleri |
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Albero che può raggiungere i 25 metri di altezza dal portamento slanciato, elegante, con rami primari ascendenti e rami secondari sottili e penduli che offrono una bella ombra leggera. Cresce molto rapidamente nei suoi primi 10 anni di vita (anche 1 metro all’anno) ma nel complesso vive relativamente poco (età massima 120 anni, come il carpino bianco). La sua corteccia è sottile e liscia, prima bruno dorata, poi papiracea candida che si desquama in strisce orizzontali con caratteristiche “verruche” biancastre resinose.
Foglie: decidue, semplici, alterne, picciolate, da triangolari a romboidali con apice acuminato, lunghe sino a 6 cm; hanno margine doppiamente dentato con denti primari acuminati e prominenti; colore verde chiaro superiormente, pallide inferiormente; vischiose e lanuginose quando compaiono sui rami. In autunno assumono un colore giallo oro. Fiori: pianta monoica (con fiori maschili e femminili separati ma sulla stessa pianta): i fiori maschili, marrone-giallognolo, sono penduli riuniti in amenti sessili lunghi sino a 10 cm presenti già in autunno; i fiori femminili riuniti in spighe erette di 2-4 cm, verdi, compaiono in aprile con le foglie. Frutti cilindrici penduli lunghi 2-3 cm che maturano in autunno e liberano i piccoli semi (achenoconi) muniti di 2 piccole alette che ne facilitano la dispersione. Utilizzo/Particolarità: In primavera le api raccolgono dalle gemme viscose un liquido resinoso che mescolano con saliva e cera forma la “propoli” sostanza antisettica che le api utilizzano per tappezzare l’alveare destinato ad accogliere le uova. La propoli derivata dalle betulle è di colore bruno scuro. |
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Per saperne di più: Acta Plantarum ————– Wikipedia | |||
Specie simili:– BETULLA PUBESCENTE (Betula pubescens) o tomentosa o pelosa per la presenza di abbondante peluria sul picciolo, sulle nervature della pagina inferiore delle foglie che si presentano di forma più romboidale rispetto alla Betulla Bianca. Il portamento è eretto con rami non pendenti. |
Ultimo agg.: 26 Apr 2024