Specie / Generi di Fabaceae – Leguminose in questa pagina
E’ una delle famiglie più numerose, con 18 000 specie riunite in 650 generi, da cui l’uomo e gli animali hanno tratto alimenti, foraggio, spezie, profumi, oli. Comprende infatti alberi con fusto legnoso quali il maggiociondolo e l’albero di giuda, rampicanti quali la glicine (wisteria sinensis) , il fagiolo, il pisello, la lenticchia, il cece ed erbe quali il trifoglio. Carattere comune a questa famiglia è il fiore papilionaceo ed il frutto caratterizzato da un legume, composto da più semi racchiusi in un unico involucro lungo e pendente (baccello).
ALBERO DI GIUDA (Cercis siliquastrum)Clicca qui e ti racconto chi sono …Sinonimi: Siliquastro, Albero della Madonna, Unghia di cavallo. — Provenienza: Europa, Bacino del Mediterraneo, fino al Mar Nero — Famiglia: Fabaceae Esemplari a Bollate: Parco Centrale |
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Albero a foglie caduche, longevo (può superare i 100 aa) alto dai 3 agli 8 m, con fusto per lo più irregolare e contorto; la corteccia è bruno-rossastra scura, liscia negli esemplari giovani , poi con fini screpolature; ha una chioma arrotondata, abbastanza densa, di colore verde chiaro con rami presenti a breve altezza.
Le foglie Fiori: Il frutto Utilizzo/Particolarità: per la sua bella fioritura primaverile e per la resistenza all’atmosfera cittadina è molto impiegato per l’arredo urbano e nei parchi. Il legno di colore rossastro venato di scuro, è duro e viene utilizzato in ebanisteria. |
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Per saperne di più: Acta Plantarum ————– Wikipedia | |||
Ultimo agg.: 22 Gen 2025
GINESTRE o GINISTEAE (TRIBU)Provenienza: emisfero boreale Famiglia: Fabaceae |
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Il termine di Ginestre (Tribu Ginestae) comprende molte specie di piante appartenenti a generi differenti tutte appartenenti alla famiglia delle Fabaceae, quali: Calicotomene, Chmaecytisus, Cytisus, Genista, Spartium, Ulex. | |||
GINESTRA COMUNE ( Spartium junceum)Sinonimi: Ginestra comune, Ginestra odorosa — Provenienza: Mediterranea in senso stretto. — Famiglia: Fabaceae Esemplari a Bollate: Scuola Montessori |
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Arbusto deciduo dal portamento eretto, alto 50-200 cm, con ramificazioni piuttosto lunghe e numerosi getti a sezione circolare ( a differenza della ginestra dei carbonai che presenta scanalature).
Foglie: sono semplici, sessili o brevemente picciolate, rade e distanziate, lineari-lanceolate, lunghe 1-3 cm, con margine intero, glabre, di colore verde scuro, presto caduche e quasi scomparse alla fioritura. Fiori: profumati, papilionacei (a farfalla con 5 petali: un grande petalo superiore, due petali laterali detti ali e due petali inferiori saldati insieme) di circa 2 cm, sono di colore giallo intenso. L’impollinazione avviene tramite insetti (entomofila) Frutti: è un legume falciforme, oblungo, verde e vellutato ma senza peli, più lungo di quello della Ginestra dei Carbonai, nerastro a maturazione; si apre con un meccanismo di torsione ed espelle lontano i suoi 10-18 semi bruni, lucenti e velenosi. Utilizzo/Particolarità : Cresce bene in luoghi aridi, lungo i cigli delle strade delle regioni del centro-sud Italia e delle isole. |
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Per saperne di più: Wikipedia —- ActaPlantarum – | |||
GINESTRA DEI CARBONAI ( Cytisus scoparius o Spartium scoparium)Sinonimi: Citiso scopario, Scannabecco — Provenienza: — Famiglia: Fabaceae Esemplari a Bollate: Parco Camilleri, Scuola Montessori |
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Arbusto deciduo dal portamento eretto con rami sottili spigolosi e scanalati, verde brillante con numerose ramificazioni laterali che conferiscono al ramo l’aspetto di una scopa. Spontanea nell’Europa di nord ovest, assente nelle Alpi perché sensibile al gelo.
Le Foglie Fiori: Il Frutto Utilizzo/Particolarità : Scoparius significa scopa, perché con i suoi rami flessibili e difficilmente infiammabili si creavano scope adatte anche alla pulizia dei forni da pane. I suoi rami venivano messi dai carbonai sulla cima delle cataste di legna circondate dalla terra (le carbonaie) al fine di rallentare la combustione per produrre carbone migliore. Dai fusti si ricavavano tessuti, carta, cesti; dai suoi fiori sostanze coloranti. Il suo legno elastico veniva usato per fabbricare balestre. |
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Ultimo agg.: 26 Nov 2021
MAGGIOCIONDOLO COMUNE (Laburnum anagyroides)Sinonimi: Laburno, Avorniello, Cantamaggio — Provenienza: Europa Meridionale, da sud ovest della Francia ai Balcani — Famiglia: Fabaceae Esemplari a Bollate: Parco Centrale |
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Arbusto o piccolo albero, alto dai 5 ai 10 m, con chioma irregolare e fogliame deciduo che può sfoggiare in primavera grappoli fioriti giallo oro che contrastano con le foglioline “a trifoglio” verde brillanti; il tronco è diritto, con rami ascendenti rivestiti di corteccia verde-marrone, liscia, i rami giovani invece sono penduli, tomentosi, di colore grigio-verde-argentato, biancastri all’estremità.
Foglie composte, I fiori I frutti Utilizzo/Particolarità: è impiegato per il consolidamento di scarpate e pendii. Il legno è molto duro e si conserva bene anche a contatto con il suolo, quindi viene usato come sostegno delle viti e pali per recinzioni. Il legno trova impiego in liuteria, soprattutto nella realizzazione di strumenti a fiato. L’albero è noto anche come falso ebano perché il legno di esemplari molto vecchi poteva essere utilizzato in sostituzione dell’ebano. |
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Ultimo agg.: 26 Nov 2021
ROBINIA (Robinia pseudoacacia)Sinonimi: Gaggia, Acacia, Cascia, Falsa acacia, Acacia falsa, Falsagaggia. — Provenienza: Stati Uniti centro-orientali — Famiglia: Fabaceae Esemplari a Bollate: Scuola Montessori |
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Albero deciduo o cespuglio che può raggiungere un’altezza di 20 /25 m. Il fusto è cilindrico, spesso biforcato, con corteccia rugosa grigio-bruna, fessurata da solchi verticali e profondi in maturità; la chioma è ramificata, spesso irregolare, di colore verde opaco. La parte alta del fusto e i rami giovani sono provvisti di robuste spine simili a quelle delle rose. Cresce e si diffonde molto velocemente, anche tramite le radici, e può essere considerato infestante.
Le foglie I fiori I frutti Utilizzo/Particolarità: venne introdotta in Francia nei primi anni del XVII secolo da Jean Robin, erborista, farmacista e curatore dell’Orto botanico del Re di Francia. Rimase una curiosità da giardino fino all’ultimo ventennio dell’Ottocento, quando venne impiegata per consolidare gli argini franosi lungo le nuove ferrovie. Questa pianta migliora il suolo, in quanto ha la capacità di fissare l’azoto, e consolida con il suo solido apparato radicale i terreni franosi. I fiori, ricchi di nettare, permettono un’eccellente produzione di miele. |
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Per saperne di più: Acta Plantarum ————– Wikipedia | |||
Ultimo agg.: 26 Nov 2021
SOFORA DEL GIAPPONE (Sophora japonica)
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Albero alto fino a 25 metri dal portamento elegante, diritto o sinuoso, con corteccia marrone-grigia, rugosa e screpolata. Ha una chioma larga dovuta alla fitta ramificazione dei suoi rami elastici e resistenti. Assomiglia molto alla Robinia ma non presenta spine e fiorisce in estate con pannocchie lunghe anche 20 cm. Nel nostro parco è presente un esemplare imponente che ha presentato una abbondante fioritura a fine giugno.
Le foglie I fiori
Utilizzo/Particolarità: Per il suo portamento elegante viene utilizzata a scopo decorativo in parchi e giardini. È pianta molto visitata dalle api che ne ricavano abbondante miele. Il suo legno è molto duro e resistente. Dai baccelli si estraggono pigmenti per colorare di giallo i tessuti. |
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Ultimo agg.: 01 Mag 2022
WISTERIA (GENERE)Provenienza: estremo Oriente – Famiglia: Fabaceae |
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Con il termine Wisteria o Wistaria o Glicine indichiamo comunemente almeno una decina di arbusti e piante rampicanti provenienti dall’estremo Oriente, così chiamati in onore di un docente tedesco che insegnava nell’Università della Pennsylvania Gaspare Wistar (1761-1818). Pianta rampicante decidua longeva che può sviluppare rami sottili di alcuni metri in una sola stagione vegetativa. Il tronco, bruno, si attorciglia già dalla base modellandosi al sostegno più vicino e può crescere fino a 20 m in altezza ed estendersi per molti metri in orizzontale. Può essere una pianta molto longeva ed estendersi notevolmente.L’esemplare Monumentale più esteso al mondo è stato piantato nel 1894 e si trova a Sierra Madre nella Contea di Los Angeles (California): occupa una superficie di oltre 0,4 ettari e pesa 250 tonnellate.Le specie più diffuse sono la Wisteria sinensis, la Wisteria floribunda e la Wisteria frutescens |
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GLICINE (Wisteria sinensis)Sinonimi: Wisteria chinensis, w.consequana, w. precox – Provenienza: Cina – Famiglia: Fabaceae Esemplari a Bollate: Giardino dei Giusti |
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Pianta rampicante a foglie decidue a rapida crescita, molto vigorosa e longeva che può sviluppare rami sottili di alcuni metri in una sola stagione vegetativa. Cresce avvolgendosi attorno ai sostegni in senso antiorario. E’ la specie più diffusa in Italia.
Foglie: Fiori: Frutti: Utilizzo/Particolarità : proveniente dalla Cina è stato importato in Gran Bretagna per la prima volta nel 1816. Molto apprezzata come pianta ornamentale per ricoprire muri, pergolati, recinzioni o arrampicarsi ad alberi o su terrazze grazie al rapido sviluppo ed alla fioritura esuberante. Nel linguaggio dei fiori indica amicizia. |
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GLICINE GIAPPONESE (Wisteria floribunda )Provenienza: Giappone — Famiglia: Fabaceae |
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Pianta simile alla Wisteria Sinensis ma cresce più lentamente ed è meno intensamente profumata. I rami si avvolgono intorno ai sostegni in senso orario. E’ stata importata in Europa dal Giappone nel 1830.
Foglie: composte, imparipennate, formate da 11-19 foglioline ovato-lanceolate, di colore verde-chiaro che compaiono insieme ai fiori. I Fiori sono papilionacei, discretamente profumati, di colore rosa o viola-azzurrato; esistono anche varietà bianche o viola o rossi. La fioritura si manifesta in maggio-giugno, più tardivamente della Wisteria sinensis, con stupende infiorescenze a grappolo lunghe 30–60 cm. |
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GLICINE AMERICANA (Wisteria frutescens)Provenienza: Sud degli Stati Uniti – Famiglia: Fabaceae |
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E’ storicamente la prima specie di Wistaria ad essere introdotta in Europa, precisamente in Inghilterra nel 1724 dalla Carolina del Sud, tuttavia oggi è meno diffusa perché la fioritura è meno spettacolare delle specie asiatiche. Rampicante vigoroso si avvolge intorno ai sostegni in senso antiorario come la forma cinese. Le infiorescenze, prodotte sui rami dell’anno, sono racemi lunghi 5-15 cm (i più corti delle altre specie anche se compatti), con fiori privi di profumo, blu porpora lunghi 2 cm, compaiono in giugno-luglio e la fioritura è più breve. |
Ultimo agg.: 26 Nov 2021
Ultimo agg.: 24 Nov 2021