Specie / Generi di Fagacea presente in questa pagina
La famiglia della Fagaceae comprende generi come Castanea (il castagno), Quercus (varietà di querce) e Fagus (varietà di faggi). Sono piante legnose con foglie alterne semplici, a margine intero, dentato o lobato. Piante monoiche ove gli amenti maschili e femminili, per lo più allungati, sono presenti sulla stessa pianta ma separati. I frutti (castagne, ghiande e faggiole) sono secchi circondati da un involucro che deriva dalle brattee.
CASTAGNO (Castanea sativa)Clicca qui e ti racconto chi sono …Sinonimi: Castagno europeo — Provenienza: Europa meridionale, Nord Africa e Asia occidentale — Famiglia: Fagaceae Esemplari a Bollate: Parco Centrale |
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Albero deciduo che può raggiungere i 30/35 metri di altezza e 5/6 m di diametro del tronco. Molto longevo, può superare i 500 anni di vita. Il tronco è diritto, con chioma conico-piramidale nei giovani esemplari, con tendenza a diventare ampia e tondeggiante. La corteccia è grigio-nocciola negli esemplari giovani, brunastra con sfumature grigiastre, rugosa e screpolata profondamente con andamento a spirale negli alberi adulti.
Le foglie ![]() Fiorisce Il Frutto Utilizzo/Particolarità: già molto diffuso in epoca preistorica per i suoi nutrienti frutti. Le castagne possono essere destinate al consumo fresco o alla trasformazione industriale. La farina di castagne ha rappresentato nelle zone montane d’Italia una importante fonte alimentare fino agli anni ’50. Il legno semiduro trova impiego soprattutto nella fabbricazione di mobili, pali di sostegno, travature, doghe per botti. Non adatto come combustibile perché produce poco calore e brucia male. |
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Ultimo agg.: 22 Gen 2025
FAGGIO (Fagus sylvatica)Clicca qui e ti racconto chi sono …Sinonimi: Faggio occidentale — Provenienza: Europa — Famiglia: Fagaceae Esemplari a Bollate: Parco Centrale, Parco Expo |
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Albero longevo (sino a 300 anni), maestoso che può raggiunge i 25–30 metri di altezza e 1,5 m di diametro. Fittamente ramificato cresce ampio con rami anche penduli, corteccia liscia e sottile di color grigio-cenerina. Assume forma alta e colonnare nelle vecchie fustaie, massiccia e nodosa negli esemplari isolati, bassa e fitta nei boschi cedui. E’ dotato di capacità pollonifera ossia sa rigenerarsi anche se reciso ed ha radici ben sviluppate che avvolgono sassi e si approfondano a cercare nutrimento. Terreni sterili si arricchiscono con la sua presenza e, in montagna, la faggeta viene chiamata “madre del bosco” per sottolineare questa sua capacità.
Foglie: Fiori: fiori maschili e femminili sulla stessa pianta, giallastri, che compaiono in aprile-maggio in mazzetti corti; gli amenti maschili sono penduli con un peduncolo di 5-6 cm , quelli femminili sono a cupola con 4 valve pelose, un po’ spinose che poi lignificano. Frutti: Utilizzo/Particolarità: le faggiole ricordano un po’ il sapore delle mandorle e in passato venivano usate per ricavarne un olio, surrogato di quello d’oliva, e tostate e macinate rappresentavano un surrogato del caffè. Ma attenzione perché contengono acido ossalico che, ingerito in grande quantità, può provocare nausea e danni alla salute. La produzione di frutti avviene ogni tre, quattro anni (“anni di pasciona”). |
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Ultimo agg.: 22 Gen 2025
CERRO (Quercus cerris)Sinonimi: Quercus austriaca, Quercus asplenifolia, Quercus crispa, Quercus frondosa — Provenienza: Europa meridionale, Bacino del Mediterraneo — Famiglia: Fagaceae Esemplari a Bollate: Parco Centrale |
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Albero di grandi dimensioni (può raggiungere i 40 m), con tronco diritto e chioma stretta piramidale quando è giovane, ampia e diffusa quando è vecchio. Tra le querce è la specie che cresce più rapidamente, resiste bene alla siccità e pertanto è ben sviluppato, in Italia, nelle regioni meridionali, non nelle isole perchè resiste male al vento. La corteccia è grigia scura, con fessure e creste ruvide ma non presenta placche.
Foglie: Frutti: Utilizzo/Particolarità: il legno del cerro essendo povero di tannino rispetto alle altre querce è meno resistente e tende a fissurarsi lungo le fibre, non è quindi adatto a realizzare mobili, tuttavia brucia puù rapidamente ed è quindi adatto come legno da ardere e, in passato, nelle carbonaie. |
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Ultimo agg.: 22 Giu 2022
FARNIA o QUERCIA COMUNE (Quercus robur)Clicca qui e ti racconto chi sono …Sinonimi: Quercia Comune, Quercia Europea, Quercia Peduncolata, Quercia Inglese — Provenienza: Europa e Caucaso — Famiglia: Fagaceae Esemplari a Bollate: Parco Centrale, Forestazione Zandonai, Parco Camilleri |
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E’ un albero che crese lentamente ma può raggiungere i 30-35 metri e vivere anche oltre gli 800 anni, maestoso ed elegante con suggestivo disegno della sua ramificazione. Come pianta isolata si presenta con una chioma espansa, globosa ed irregolare; nei boschi la sua chioma può assumere un aspetto ovale allungato. La corteccia negli esemplari giovani è liscia, verde-grigia; negli alberi vecchi è bruno-grigia con solchi longitudinali, sinuosi e protuberanze.
Foglie: Fiori: Frutti: Utilizzo/Particolarità: legno pregiato, duro e duraturo con venature di grande bellezza. Utilizzato da secoli per costruzioni navali, palafitte, botti da invecchiamento, mobili, rivestimenti, pavimenti. Le ghiande sfamano animali selvatici e da allevamento. Dai popoli antichi veniva chamata “robur” perchè simboleggiava la forza, la tenacia, la virtù, il coraggio, la dignità e la perseveranza. La Quercia robur censita come la più vecchia e più grande d’Italia (Monumentale) si trova in provincia di Udine a Bertolo: 500-600 aa di età, 8,11 metri di circonferenza del tronco a petto d’uomo, 22 metri di altezza. |
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Parassitosi delle Farnie | |||
Le galle, come ci insegna il nostro botanico Dr. Giovanni Regiroli, sono formazioni ove il parassita deposita le uova; nel nostro parco si trovano in particolare 2 tipi di galle: 1) “galle a carciofo” ![]() 2) “galle sferiche” ![]() ![]() |
Ultimo agg.: 22 Gen 2025
QUERCIA ROSSA AMERICANA (Quercus rubra)Clicca qui e ti racconto chi sono …Sinonimi: Quercus angulizana, Quercus borealis, Quercus maxima, Quercus sada — Provenienza: zone centro orientali Nordamerica — Famiglia: Fagaceae Esemplari a Bollate: Parco Centrale, Parco Camilleri, Scuola Montessori |
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Albero alto fino a 25-30 metri, con portamento diritto quasi colonnare nei giovani esemplari per poi diventare possente con grandi rami che si irradiano dal tronco e danno luogo ad una chioma ampia, globosa con cima arrotondata. La corteccia è sottile, grigia e liscia, con l’età sviluppa creste squamose che lasciano intravedere nelle fessure la corteccia interna rossa.
Foglie: Fiori: Utilizzo/Particolarità: nei nostri parchi viene utilizzata a scopo ornamentale per il colore del fogliame e perché resistente a malattie. |
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Ultimo agg.: 22 Gen 2025
Ultimo agg.: 24 Nov 2021