Famiglia delle LYTRACEAE

LAGERSTROEMIA (Lagerstroemia indica)

Sinonimi: mirto crespo Provenienza: Cina sud orientale, Giappone e Corea – Famiglia: Lytraceae

Esemplari a Bollate: Scuola Montessori, via Repubblica, via Piave, Scuola Don Milani

È un piccolo albero o arbusto, deciduo, a lenta crescita originario della Cina sud-orientale poi diffuso in Giappone e nel sudest asiatico. Supera raramente i 15 metri di altezza. Il tronco è molto liscio (sembra privo di corteccia) presenta una bella colorazione che varia dal beige al grigio-rosa. La corteccia si sfalda in placche sottili e irregolari di color avorio.

Foglie: semplici, opposte piuttosto piccole, sessili o brevemente picciolate, ellittiche o allungate, talora acuminate, lunghe 2-7 cm. Il colore varia dal verde-bronzato in primavera al verde scuro in estate sino al rosso acceso in autunno.

Fiori: presentano una corolla formata da 6 petali, separati uno dall’altro, con margine increspato, arricciato rosa, bianchi, o porpora con un diametro di 2,5 – 3 cm. Dalla corolla sporgono numerosi stami. I fiori sono raccolti in racemi (pannocchie) terminali, lunghi da cm 4 a cm 20, che attirano molto le api.
La fioritura persiste a lungo, inizia alla fine agosto e dura quasi tutto settembre.

Frutti: sono delle piccole capsule di forma subsferica. Ogni capsula è suddivisa all’interno in logge che contengono alcuni semi alati.

Utilizzo/Particolarità: introdotta in Italia nel ‘700 e utilizzata puramente per scopi ornamentali nelle nostre città perchè non teme il caldo e l’inquinamento; in India queste piante hanno anche un’importanza economica perché il loro legno, a grana molto compatta, non viene attaccato dagli insetti.

Per saperne di più: Wikipedia

Ultimo agg.: 01 Mag 2023

LAGERSTROEMIA
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