MELO COTOGNO (Cydonia oblonga)

Provenienza: Asia Minore e Caucaso poi Europa e Cina – Famiglia: Rosaceae

Esemplari a Bollate: Scuola Iqbal Masih

È uno dei più antichi alberi da frutto, coltivato già nel 2000 a.C. dai Babilonesi, tra i Greci era considerato frutto sacro ad Afrodite. Attualmente è l’unica specie del genere Cydonia (non è quindi un Malus  ossia un normale melo).
Piccolo albero o arbusto che può raggiungere 5-8 metri d’altezza. Tronco marrone chiaro liscio.Le foglie sono decidue, alterne, lunghe 5-10 cm, ovate base arrotondata, margine liscio, finemente pelose (pubescenti).I fiori compaiono ad aprile-maggio, a 5 petali con corolle di 5-7 cm di diametro; sono ermafroditi di colore bianco o lievemente rosate, stami gialli con antere verdi chiare; l’impollinazione è mediata dagli insetti (entomofila o zoofila).I frutti detti cotogne, maturano fra settembre ed ottobre, sono di color giallo intenso, grandezza variabile, per lo più asimmetrici, maliformi o piriformi. Sono ricoperti da fine peluria che scompare a maturazione. La polpa ed il torsolo sono particolarmente duri. Il sapore è peculiare, per lo più asprigno, astringente perché ricco di tannino.

Utilizzo/Particolarità:
Il frutto era molto consumato fino a un secolo fa, ma ad oggi è diventato una rarità ed è considerato nei frutti dimenticati o minori.
Il frutto è usato per la preparazione di confetture, gelatine, mostarde, distillati e liquori. Ottima è anche sciroppata. La cotognata, gelatina semisolida in piccoli pezzi, è molto famosa nella Sicilia orientale, a Lecce e nel Basso Lodigiano, soprattutto a Codogno.
I frutti venivano posti negli armadi e nei cassetti per profumare la biancheria

Per saperne di più: Wikipedia

Ultimo agg.: 01 Mag 2022

MELO COTOGNO (Cydonia)
Tag: