ORTENSIA ( Hydrangea macrophylla )Sinonimi: — Provenienza: Asia orientale e Cina — Famiglia:Hydrangeaceae (ex Saxifragaceae) |
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Il genere comprende diverse specie di piante legnose arbustive che si differenziano per caratteristiche della foglia e dell’inflorescenza. La particolarità di questa pianta sono i fiori, riuniti in infiorescenze più o meno sferiche; la H. macrophilla è un arbusto a foglie caduche che può raggiungere anche dimensioni notevoli in altezza e larghezza (più di 4 metri).
Foglie: grandi, ovali con margine fittamente dentato e apice acuminato; lucide con nervature ben evidenti, margini arrotolati lunghe sino a 20 cm. Fiori: da luglio a settembre compaiono grandi infiorescenze a palla con diametro che può raggiungere anche i 20 cm, ciascuna composta da tanti fiorellini a 4 petali che presentano strutture differenziate: i fiori interni sono più piccoli e fertili mentre quelli esterni sono sterili ma vistosi per attirare gli insetti. Utilizzo/Particolarità: Per la bellezza della loro inflorescenza colorata e persistente l’Ortensia macrofilla viene utilizzata nei giardini come gruppo isolato o come gruppo in una bordura arbustiva. Piantate in zone differenti possono presentare fioriture con colorazione differenti dall’azzurro al rosa intenso. I loro capolini possono essere fatti essiccare e utilizzati nelle composizioni di fiori secchi. Una specie particolare di Hydrangea è l’ortensia quercifolia caratterizzata appunto da foglie lobate palmate che possono essere simili a quelle di una quercia; è una specie che supporta meglio un ridotto apporto d’acqua, la sua fioritura è per lo più tardiva, con grappoli di fiori meno ampi della macrophylla; in alcune varietà di quercifolia i fiori si riuniscono in ampie e fitte pannocchie lunghe fino a 20 centimetri. In autunno le foglie assumono una belle colorazione rosso arancio. |
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Per saperne di più: Wikipedia — Università di Trieste | |||
Ultimo agg.: 20 Mag 2022