Ai sensi della Legge n. 10/2013 e del Decreto 23 ottobre 2014 vengono definiti “Monumentali” gli Alberi che presentano aspetti di eccezionalità. All’agosto 2020 in Italia sono stati censiti come Monumentali 3561 alberi di cui 263 in Lombardia ed uno a Bollate.

Il Pioppo nero di via Garbiera a Bollate è considerato Monumentale per età e dimensione: supera infatti i 100 anni di età, raggiunge un’altezza di 21 metri e la circonferenza del suo tronco “a petto d’uomo” è di ben 4 metri! A differenza di altri esemplari di  Pioppo nero (Populus nigra)  che mediamente vivono 80-90 anni e raggiungono un’altezza di 25-30 m , questo pioppo centenario è grande e maestoso, sopravanza con la sua folta chioma i palazzi che lo circondano e resta il testimone di paesaggi perduti e di tempi antichi di una comunità che ha saputo proteggerlo nel tempo ma nello stesso tempo con la sua maestosità ci invita a salvaguardare la natura e il territorio nel quale viviamo.
Il 21 novembre 2018, in occasione della Festa Nazionale degli Alberi, le Autorità cittadine hanno posizionato una targa commemorativa e con gli Allievi della Scuola Primaria Montessori ed i loro insegnanti abbiamo festeggiato il riconoscimento Ufficiale del Pioppo Nero di via Garbiera come “Albero Monumentale d’Italia”.

Le bambine ed i bambini si sono cimentati in “opere artistiche” che ci proponiamo di pubblicare nelle pagine del sito riservate agli “Lavori Alunni Scuola Montessori”.

In preparazione della Festa alcuni aderenti ai “Gruppi di Cammino di Bollate”, esperti in botanica e autorizzati dalla preside Prof. Anna Origgi, hanno tenuto il 15 novembre incontri formativi-informativi in aula agli alunni di una seconda, quattro terze, una quinta della Scuola Primaria Montessori. Hanno sottolineato l’importanza degli alberi per tutte le specie viventi sulla Terra, dei benefici che le piante offrono agli uomini; hanno approfondito il concetto di albero monumentale, discusso delle caratteristiche che rendono monumentale un albero (età, dimensioni, vetustà della specie, rarità botanica, ecc..), illustrato esempi di alberi monumentali del mondo e d’Italia.

Con i bimbi più piccoli (2°A, 3°A-B-E-D) Alice e Gian Piero hanno letto anche filastrocche, con i bimbi più grandi (5°C) hanno parlato di evoluzione della vita sulla terra, di tempi di comparsa degli alberi sul nostro pianeta, tracciato la linea tempo-civiltà dalla preistoria ai tempi moderni e collocato su di essa gli alberi monumentali del mondo e d’Italia.

Tutto il materiale utilizzato per gli incontri è stato consegnato alle insegnati per riesame e approfondimento in classe.

I criteri, aggiuntivi o alternativi, che concorrono a dichiarare “Monumentale” un Albero sono:

  • pregio naturalistico legato all’ età e alle dimensioni tipiche di ogni specie (circonferenza  del  tronco, altezza, ampiezza della proiezione della chioma, da considerarsi anche in alternativa tra loro);
  • pregio naturalistico  legato  alla  forma;
  • valore ecologico in riferimento a presenze faunistiche e vegetali che si insediano al suo interno e nelle sue immediate vicinanze;
  • pregio naturalistico legato alla rarità botanica;
  • pregio naturalistico  legato  all’ architettura  vegetale (filari, alberature  o gruppi);
  • pregio paesaggistico che lo rende unico e riconoscibile;
  • pregio storico-culturale-religioso ossia un criterio  antropologico-culturale presente nella collettività verificato  dal Ministero dei beni culturali e del turismo.

E’ importante sottolineare che ogni specie di albero cresce e si sviluppa in maniera differente, quindi le dimensioni che definiscono la Monumentalità dipendono dalla specie in oggetto. A titolo di esempio un Glicine con circonferenza del tronco “a petto d’uomo” di 150 cm può già essere considerato Monumentale mentre un Pioppo Nero deve avere una circonferenza di 400 cm e un Ulivo ben 500 cm.
Per approfondimento sugli alberi Monumentali d’Italia consultare la relativa pagina del sito del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali – Elenco Alberi Monumentali

Ultimo agg.: 30 Mag 2022